
E’ di questi giorni la notizia riportata sui quotidiani a tiratura nazionale di una intossicazione alimentare che ha colpito oltre 100 persone invitate ad un trattenimento. Ciò può avvenire anche dopo aver partecipato ad un picnic o mangiato ad una mensa in quanto ciò che accomuna tutti coloro che sono colpiti dall’intossicazione alimentare è l’aver ingerito gli stessi alimenti.
La diagnosi e le terapie riguardano l’ambito medico, qui ci concentreremo sulle cause e sulla prevenzione.
CAUSE
Le intossicazioni alimentari sono causate dal consumo di cibi o bevande contenenti
• batteri,
• parassiti,
• virus
• o agenti chimici pericolosi
che possono determinare infezioni o irritazioni del tratto gastrointestinale.
Nella maggior parte dei casi le intossicazioni alimentari si manifestano dopo poco tempo dall’ingestione dell’alimento infetto con disturbi gastrointestinali, febbre e cefalea.
La contaminazione di un alimento avviene quando i microrganismi (o le loro tossine) contaminano e invadono gli alimenti come ad esempio
• La carne viene a contatto con i batteri intestinali di un animale durante il suo trattamento.
• L’acqua usata per colture o trasporti può contenere contaminanti.
• Il cibo può essere manipolato o conservato durante la sua preparazione in modo poco sicuro nei negozi alimentari, nei ristoranti o in casa.
Un’intossicazione alimentare può infatti avvenire dopo aver mangiato o bevuto:
• qualunque alimento preparato da qualcuno che non si lavi le mani in modo adeguato,
• qualunque alimento preparato usando utensili di cucina, taglieri e altri attrezzi non perfettamente puliti,
• latticini o altri alimenti delicati tenuti fuori dal frigorifero per troppo tempo,
• cibi congelati o refrigerati non conservati a temperature adeguate o non riscaldati alle giuste temperature,
• pesce o ostriche crudi,
• frutta o verdura cruda non perfettamente lavata,
• carni o uova non sufficientemente cotte,
• acqua contaminata.
PREVENZIONE
E’ necessario lavarsi le mani strofinandole per almeno 20 secondi con acqua calda e sapone prima di toccare gli alimenti, e prima e dopo aver toccato carne cruda, uova, pollame, pesce e molluschi.
- E’ necessario lavarsi sempre le mani dopo l’uso dei servizi igienici, dopo aver eseguito qualunque operazione igienica e dopo aver toccato animali.
- Utensili e superfici di lavoro devono essere lavate con acqua calda e detergenti prima e dopo il loro uso. Effettuare la sanificazione con acqua e ipoclorito diluito.
- Gli alimenti crudi e quelli cotti facilmente deperibili devono essere subito riposti nel frigorifero o nel freezer. Dopo essere stati lasciati a temperatura ambiente per più di due ore non devono essere considerati sicuri.
- La cottura degli alimenti deve avvenire a una temperatura abbastanza elevata e per un tempo abbastanza lungo da garantire l’uccisione di batteri pericolosi.
- I cibi devono essere mantenuti alla temperatura alla quale devono essere mangiati, quindi i cibi freddi devono essere mantenuti freddi e i cibi caldi devono essere mantenuti caldi.
- Frutta e verdura devono essere lavate accuratamente sotto acqua corrente potabile prima di essere tagliate, consumate, cucinate.
- Pollame, carne cruda e frutti di mare devono essere tenuti lontani dagli altri alimenti.
Per prevenire la diarrea del viaggiatore occorre evitare:
- di bere l’acqua del rubinetto e di usarla per lavarsi i denti
- di bere latte non pastorizzato e di mangiare prodotti lattiero–caseari non pastorizzati
- di mangiare frutta e verdura crude ( il pericolo si riduce se la frutta e la verdura vengono sbucciate con mani e utensili sicuramente puliti)
- di mangiare carne e pesce crudi
- di mangiare carne, pesce e molluschi che non siano ancora caldi dopo la cottura.